Con un occhio alla tradizione più classica, verrà riproposto da Sara Cappello il repertorio dei “sonatori orbi”, i cosiddetti “Triunfi” un grande omaggio che tutto il popolo palermitano ha sempre fatto alla sua Patrona sin dal 1624.
L’Artista sarà accompagnata dalla sua chitarra, da un chitarrista e da un cartellone raffigurante le storie della vita di Santa Rosalia e del magnifico Festino.
I particolari brani del “Triunfu” si alterneranno ad un vario repertorio poetico letterario, fra un canto e l’altro, rifacendosi alla letteratura esistente, nel desiderio di celebrare la vergine Rosalia, Patrona di Palermo e di Campofelice di Roccella, con le testimonianze del tempo, il ricordo della peste, vari aspetti della personalità e della vita della Santa raccontati dai suoi agiografi, per meglio conoscerla e capirla.
In questo progetto, Sara Cappello è spinta dal desiderio di celebrare la Santuzza come anticamente usavano fare i sonatori orbi, cantando i triunfi che inneggiavano a lei, ma è motivata anche dal desiderio di rendere “visibile” raccontandola e cantandola, una realtà umana, terrena, femminile di S. Rosalia, documentata da fonti letterarie e dalla tradizione popolare.
Sara Cappello canterà il “Triunfu” accompagnata da un musicista, nello stile dei “sonatori orbi” ricreando atmosfere cariche di poesia facendo rivivere suoni e momenti del passato, destinati se non più riproposti, a scomparire per sempre.
Questo lavoro è frutto di precise ricerche storiche che la cantautrice ama condurre da diversi anni con passione di studiosa attenta a non lasciar disperdere il patrimonio popolare della città, anzi a divulgarlo e farlo apprezzare soprattutto dalle nuove generazioni.
Nota biografica
Sara Cappello, cantastorie e cantautrice dialettale palermitana, è già da diversi anni impegnata a rielaborare e ricercare brani della nostra tradizione musicale dialettale, conservati e tramandati grazie all’opera di autorevoli ricercatori quali Alberto Favara, Giuseppe Pitrè, Salvatore Salamone Marino, Lionardo Vigo etc. e a creare un suo nuovo repertorio, scrivendo e musicando nuovi testi. La sensibilità dell’artista, unitamente al suo lavoro musicale e di ricostruzione testuale, consente lo sviluppo di concerti che permettono di recuperare e riascoltare al di sopra del frastuono dei nostri giorni la delicatezza e l’intensità della lingua siciliana e del suo prezioso bagaglio narrativo.
Nel dicembre 98 è stata impegnata in diversi comuni siciliani con un concerto inedito di canti originali dal titolo “Scinniu cca’ lu Celu”. Nel 1999 ha scritto e cantato per la ”Lupa” di Verga testi e musiche con la compagnia “Teatro Minimo”. Nel 2002 ha partecipato a Lithos rassegna di musica etnica di Siracusa.
Ha rappresentato Rosa Balistreri con diversi spettacoli effettuati per il Comune di Licata, città natale della Balistreri.
Ha scritto ed interpretato n. 14 diversi spettacoli per il Festino di Palermo:
Festino di Palermo “Le sacre allegorie” Cattedrale Festino di Palermo “LA ROSA CANDIDA” Cattedrale
Festino di Palermo , “A lu celu di gloria xhiuri”, un recupero dei Triunfi dei cantastorie ciechi del 1600.
“Curuna” è il lavoro-ricerca, sulla sacralità del popolo siciliano, per conto dei Beni Culturali.
Ha codiretto con altri artisti, diverse rassegne di musica siciliana: SUONI D’INVERNO per la Provincia Regionale di Palermo, e L’ISOLA POSSIBILE per conto dell’Assessorato Regionale al Turismo, ONDE SONORE per Assess. BB.CC. “BLUOLTREMARE” per ASS. TURISMO e due Edizioni del Festival VUCCIRIA per il Comune di Palermo;
Ha partecipato come attrice e cantante a due drammatizzazioni del FESTINO di Palermo effettuate sul piano del Palazzo Reale, nel 2004 e 2005 per la regia di Davide Rampello, con Flavio Bucci, Remo Girone, Roberto Herlitzka, Gigi Burruano, Jean Sorel.
E’ stata una delle interpreti del concerto Xiatumè che si è tenuto al Teatro Politeama di Palermo, con l’ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA nel 2005 e nel TRIBUTO A ROSA BALISTRERI nel 2015.
In qualità di Donna Cantastorie, ha tenuto concerti a Roma, al Festival di musica etnica di Atina, Frosinone, al Festival della Fiera del libro Racconigi (CN), al Festival La Ghironda di Martina Franca (TA), al Festival di Pennabilli di Pesaro, al Festival La donna è mobile, di CREMA, Festival importanti nazionali ed altri ancora in tutta il territorio nazionale e regionale,
Festival di Cantastorie in Calabria e Sicilia dal 2017 al 2019; FESTIVAL STONE- SCILLA FESTIVAL-ZUNGRI FESTIVAL;
a Palermo ha effettuato in questi ultimi anni, le seguenti manifestazioni;
partecipazione ILLUSTRAMENTE in qualità di cantastorie, 2019
CUNTI DI VARIOPINTI CANTI- Spettacolo di cantastorie Teatro Cantunera 2017 Palermo;
Festival STRUMMULA E BASILICO’ Festa delle Arti popolari e dei Cantastorie, per Palermo Capitale della Cultura 2018; con Mostra di Cartelloni presso Teatro Cantunera;
Rassegna ORI NORMANNI- Il cunto dei Cantastorie sul patrimonio arabo-normanno- per ARS- 2018;
Festival GIROCAVALLO –periferie in scena valorizzazione periferie, vincitore bando comune di Palermo 2019, con attività artistiche all’interno, riguardante l’arte del Cantastorie.
A Maggio 2007 e febbraio 2020 RAI 1 ha voluto registrare dei documentari si Sara Cappello ed il suo lavoro di donna cantastorie di Sicilia
Ha ricevuto i Premi:
2001-Premio Nazionale UNIVERSO DONNA, premio ETNA VIVA,
2004- Premio CITTA’ DI SCIACCA,
2004- premio LA MASCHERA città di Patti, per l’impegno nella valorizzazione della musica siciliana.
2008-PREMIO “ROSA BALISTRERI” a Giardini Naxos,
2009-PREMIO “OSCAR DEL MEDITERRANEO” Palermo
2016-PREMIO “ROSA BALISTRERI E ALBERTO FAVARA”
2018-Premio LIOLA’;
Ha partecipato negli anni 2010 e 2011 a numerose manifestazioni quali due altri Festini del Comune di Palermo, spettacoli con Assessorato BB.CC. e Provincia Regionale di Palermo, e vari spettacoli nei Comuni siciliani ed a tanti eventi in qualità di donna cantastorie.
Nel 2015, con l’Associazione Città dell’Arte ha fondato il Teatro Cantunera di cui è Direttore Artistico, creando Rassegne, spettacoli, iniziative varie quali Concorsi di poesia, letture, visite guidate e teatralizzate, laboratorio sui cantastorie con allievi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, mostre, spettacoli per la Scuola, attingendo agli svariati temi ed argomenti relativi alla memoria ed alla tradizione popolare siciliana.
Anche ai repertori delle raccolte di Giuseppe Pitrè di cui è da anni una studiosa e che le hanno fornito materia per realizzare i suoi spettacoli da cantastorie, da portare dentro le scuole di ogni ordine e grado.
Motivazione dell’artista è avvicinare le nuove generazioni alle radici del dialetto siciliano che rischiano di andare perdute, fondendo insieme nei suoi concerti richiami del passato, armonie e ritmi attuali nel desiderio di continuare la tradizione popolare, bene prezioso da custodire e condividere.
In questi ultimi anni, Sara è stata chiamata come Donna Cantastorie a scrivere e raccontare il Museo Abatellis a Palermo, il Castello arabo-normanno di Maredolce, il castello Calatubo di Alcamo, il Palazzo della Zisa, l’isola di Ortigia, la Cantina Borbonica di Partinico, le Catacombe di Porta D’Ossuna e la Necropoli punica di Corso Calatafimi a Palermo, i Mercati Storici del Capo, Ballaro’ e Vucciria creando vari percorsi cantati e teatralizzati per far guardare i luoghi e i monumenti, da altre diverse angolazioni.
Fuori dalla Sicilia si è esibita:
Festival Atina Frosinone – 2004
Monterotondo ROMA- 2008
Cantastorie al Castello di Racconigi,
Festival –La donna è mobile- CREMA
Festival –ARTISTI IN PIAZZA-Comune di Pennabilli
Festival arti popolari e cantastorie – La Ghironda- Martina Franca(TA)
Festival Cantastorie-Scilla (RC), con mostra di Cartelloni 2017;
STONE-Festival, Zungri-Calabria; con mostra di Cartelloni 2017;
Festival CASTROVILLARI- Calabria- con mostra di Cartelloni 2017;
ATTIVITA’ SCOLASTICHE
Sara Cappello è entrata con il suo lavoro all’interno delle Scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia, alla primaria e le scuole medie , fino ai Licei, raggiungendo centinaia di studenti ai quali è stata portata la figura del Cantastorie, dell’oralità e delle Tradizioni popolari siciliane.
E’ stata vincitrice di alcuni PON, relativi al progetto PICCOLI CANTASTORIE NASCONO, ed effettua prevalentemente laboratori, spettacoli e passeggiate musicate
Spesso gli spettacoli vengono fruiti dalle scolaresche e studenti, presso il Teatro Cantunera, dove vengono anche effettuati seminari, reading letterari e musicali in convenzione con Istituti, e workshop per la scuola.
Sara Cappello ha anche cantato per l’UNICEF, il WWF, per il GARANTE DELL’INFANZIA, per diversi Festival dedicati ai bambini, al gioco, alle tradizioni ed all’oralità, permettendo a tantissimi bambini, un approccio diretto con il Cantastorie ed i suoi molteplici contenuti.
01 settembre 2023
Castello di Roccella
start h.21